Scelta del Contraente:
Procedura Aperta
Struttura Appaltante: Settore Assetto del Territorio del Comune di Adelfia
Cig: 816985599E
Numero gara: 7655097
Cup: E53C18000160005
Stato: In attesa di aggiudicazione
Oggetto: AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELL' IMPIANTO DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE DEL COMUNE DI ADELFIA FINALIZZATI AL RISPARMIO ENERGETICO, AL RISPETTO DEGLI STANDARD DI SICUREZZA E ALLA DIMINUZIONE DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO MEDIANTE FINANZA DI PROGETTO EX. ART. 183, COMMA 1, DEL D.LGS N. 50 DEL 2016
Descrizione: Affidamento in concessione del servizio integrato inerente la gestione, l’esercizio, la manutenzione ordinaria, la manutenzione programmata e la manutenzione straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione del territorio comunale, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, nonché la progettazione ed esecuzione degli interventi di adeguamento normativo, rifacimento, ristrutturazione, riqualificazione ed efficienza energetica degli impianti e conversione degli stessi con tecnologia LED.
L’affidamento avverrà mediante finanza di progetto e con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 183 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
Ai sensi dell’art. 31, comma 2 del Codice, si dà evidenza che il Responsabile del procedimento è l’ing. Antonino DELVECCHIO – Responsabile Settore Assetto del Territorio del Comune di Adelfia.
CUP: E53C18000160005 - CIG: 816985599E;
Importo di gara: € 5.400.000,00
di cui:
- Importo soggetto a ribasso: € 5.400.000,00
- Importo non soggetto a ribasso: € 0,00
Scelta del Contraente: Procedura Aperta
Tipo di appalto: Servizi
Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa
Modalità di partecipazione: Telematica
R.U.P.: Ing. Antonino Delvecchio
Data di pubblicazione: 28/01/2020
Data scadenza presentazione chiarimenti:
08/06/2020 12:00 - Europe/Rome
Data di scadenza bando:
15/06/2020 12:00 - Europe/Rome
Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica
-
Da:
dalla data di pubblicazione della gara
-
A:
15/06/2020 12:00 - Europe/Rome
Caricamento documentazione integrativa
-
Da:
19/06/2020 16:24 - Europe/Rome
-
A:
29/06/2020 12:00 - Europe/Rome
Data apertura offerte economiche:
16/10/2020 15:30 - Europe/Rome
Riepilogo documentazione
Determina a contrarre - DETERMINA A CONTRARRE.pdf
Bando di gara - BANDO DI GARA-rev01.pdf.p7m
Capitolato - CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO.pdf.p7m
DGUE - MOD 6 - DGUE.doc
Disciplinare di gara - DISCIPLINARE DI GARA-rev01.pdf.p7m
MODELLI DI GARA - MODELLI DI GARA.rar
PATTO DI INTEGRITA' - Patto_di_integrità.docx
REGOLAMENTO TRASPARE APERTA OEV - Regolamento Procedura Aperta OEPV.pdf
CENSIMENTO PUBBLICA ILLUMINAZIONE - CENSIMENTO.rar.rar
PROGETTO DI FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA - PROGETTO DI FATTIBILITA' TECNICA ED ECONOMICA.rar
Timing di Gara - rettificato - TIMING DI GARA.xlsx
All. 8 - MOD. 8 DICHIARAZIONE ATTI DI GARA.docx
Avviso proroga termini - AVVISO DI RETTIFICA N. 1.doc
INTEGRAZIONE ALLEGATI TECNICI - CENSIMENTO P.I. - Q.E. N. 19 - ALLEGATO TECNICO QUADRO 19.pdf
INTEGRAZIONE ALLEGATI TECNICI - CENSIMENTO P.I. - Q.E. N. 20 - ALLEGATO TECNICO QUADRO 20.pdf
Proroga Termini - AVVISO DI PROROGA TERMINI rev.21.04.20.doc
Timing di Gara - TIMING DI GARA.xlsx
Documento generico di gara - AVVISO APERTURA SOCCORSO ISTRUTTORIO.pdf
Documento generico di gara - Comunicazione link connessione II seduta pubblica.pdf
COMUNICAZIONE DI GARA AVVISO III SEDUTA PUBBLICA - COMUNICAZIONE DI GARA - III SEDUTA PUBBLICA.pdf
COMUNICAZIONE LINK DI CONNESSIONE III SEDUTA PUBBLICA - Comunicazione link connessione - III SEDUTA PUBBLICA.pdf
Comunicazione ammessi ed esclusi - Nota prot. 7961 del 27.07.2020 - Comunicazione_ammessi_ed_esclusi.pdf.p7m
VERBALE DI GARA III SEDUTA PUBBLICA - VERBALI DI GARA N.3 DEL 27.07.2020.pdf.p7m
COMUNICAZIONE IV SEDUTA PUBBLICA - APERTURA OFFERTE TECNICHE - COMUNICAZIONE DI GARA - IV SEDUTA PUBBLICA.pdf
AVVISO SEDUTA PUBBLICA APERTURA OFFERTE ECONOMICHE - AVVISO SEDUTA PUBBLICA OFFERTE ECONOMICHE.pdf
Determina di approvazione schema bando - Determina approvazione atti Traspare.pdf.p7m
Allegato:
Bando di gara - BANDO DI GARA-rev01.pdf.p7m
Allegato:
Disciplinare di gara - DISCIPLINARE DI GARA-rev01.pdf.p7m
Determina di nomina commissione - Determina_con_dati_pubblicazione_7298.pdf.p7m
Allegato:
Curriculum Commissario di gara - CV DI NATALE.pdf
Allegato:
Curriculum Commissario di gara - CV TAURINO.pdf
Allegato:
Curriculum Commissario di gara - CV RIZZO.pdf
Verbali di Gara
Verbale di soccorso istruttorio - Verbale I Seduta Pubblica.pdf.p7m
SEDUTA PUBBLICA II - APERTURA SOCCORSO ISTRUTTORIO - Verbale II Seduta pubblica.pdf.p7m
Verbale verifica documentazione amministrativa - VERBALI DI GARA N.3 DEL 27.07.2020.pdf.p7m
VERBALE IV SEDUTA PUBBLICA - VERBALE IV SEDUTA PUBBLICA.pdf
Verbale valutazione documentazione tecnica - VERBALI SEDUTE RISERVATE.pdf
Verbale proposta di aggiudicazione - VERBALE SEDUTA PUBBLICA 16.10.2020.pdf.p7m
Chiarimenti
L’adeguamento ISTAT è da intendersi sull'intero canone annuale, dunque sia sulla quota a) rimborso per fornitura energetica elettrica, sia sulla quota b) rimborso per prestazione di servizi di manutenzione.
Il Responsabile Unico del Procedimento
Ing. Antonino DELVECCHIO
In ottemperanza alle recenti disposizioni ministeriali si comunica l'avvenuta rettifica e proroga del bando e disciplinare di gara giusta pubblicazione di G.U.R.I. n. 34 del 23/03/2020 e G.U.U.E. 2020/S 058-138924.
In ottemperanza alle recenti disposizioni ministeriali si comunica l'avvenuta rettifica e proroga del bando e disciplinare di gara giusta pubblicazione di G.U.R.I. n. 34 del 23/03/2020 e G.U.U.E. 2020/S 058-138924.
il sopralluogo è da intendersi facoltativo, si rimanda all'avviso di rettifica pubblicato.
In ottemperanza alle recenti disposizioni ministeriali si comunica l'avvenuta rettifica e proroga del bando e disciplinare di gara giusta pubblicazione di G.U.R.I. n. 34 del 23/03/2020 e G.U.U.E. 2020/S 058-138924.
il sopralluogo è facoltativo, si rimanda all'avviso di rettifica pubblicato.
In ottemperanza alle recenti disposizioni ministeriali si comunica l'avvenuta rettifica e proroga del bando e disciplinare di gara giusta pubblicazione di G.U.R.I. n. 34 del 23/03/2020 e G.U.U.E. 2020/S 058-138924.
In ottemperanza alle recenti disposizioni ministeriali si comunica l'avvenuta rettifica e proroga del bando e disciplinare di gara giusta pubblicazione di G.U.R.I. n. 34 del 23/03/2020 e G.U.U.E. 2020/S 058-138924.
il sopralluogo è facoltativo vedasi avviso di rettifica pubblicato.
Si comunica l'avvenuta pubblicazione degli allegati tecnici al censimento della P.I. - Quadri elettrici n. 19 e 20.
Il requisito di cui al punto F.5 descrive le figure minime che debbono necessariamente essere presenti nel gruppo di lavoro che si occuperà della progettazione.
Ciò posto, nel caso in cui l’operatore economico concorrente (costruttore) intenda associare e/o indicare soggetti di cui all’art. 46, comma 1, del D.Lgs. n. 50 del 2016, per l’espletamento delle attività di progettazione, dovrà farsi necessario riferimento a quanto previsto dal Decreto n. 263 del 2 dicembre 2016, “Regolamento recante definizione dei requisiti che devono possedere gli operatori economici per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria e individuazione dei criteri per garantire la presenza di giovani professionisti, in forma singola o associata, nei gruppi concorrenti ai bandi relativi a incarichi di progettazione, concorsi di progettazione e di idee, ai sensi dell'articolo 24, commi 2 e 5 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50” e dunque: soci; amministratori; dipendenti; consulenti su base annua muniti di partita I.V.A. che firmano i progetti o i rapporti di verifica dei progetti o fanno parte dell'ufficio di direzione lavori e che hanno fatturato nei confronti della società indicata o associata una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo risultante dall'ultima dichiarazione I.V.A..
Nel caso in cui l’operatore economico concorrente (costruttore), in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA nelle categorie e classifiche richieste per prestazioni di progettazione e costruzione, nonché dei requisiti di progettazione specificati nel disciplinare di gara, intenda eseguire in proprio le attività di progettazione, la struttura operativa dovrà essere comprovata facendo riferimento ai tecnici in forza allo staff tecnico di progettazione di cui all’art. 79, comma 7, del d.P.R. 207/2010 (dipendenti a tempo indeterminato e a tempo pieno).
Cordiali saluti.
Nel rammentare che la produzione in sede di gara del progetto definitivo, con il notorio grado di dettaglio, è un obbligo espressamente rinveniente dalla normativa di settore, segnatamente l’art. 183, comma 9, del D.Lgs. n. 50 del 2016, si specifica che i documenti “minimi ed inderogabili” di progetto sono diffusamente descritti negli atti di gara, in particolare a pagina 38 e seguenti del disciplinare, cui, per ovvie ragione di brevità, si rimanda. Peraltro, così come espressamente chiarito a pagina 36 del disciplinare di gara: “Il mancato inserimento nel corpo dell'offerta tecnica di uno o più capitoli e/o una o più schede tecniche e/o uno o più allegati prescritti nel presente articolo non costituisce motivo di esclusione, ma sarà oggetto di valutazione e conseguente attribuzione di punteggio, anche pari a zero, da parte della Commissione”.
Dalla lettura del quesito posto parrebbe evincersi la volontà di codesta spettabile impresa di affidare le attività di progettazione a “n. 6 professionisti senza raggruppamento”. L’ipotesi prospettata, ove confermata, è in contrasto con quanto previsto dal disciplinare di gara e dalla normativa di settore. Difatti, sebbene l’Operatore economico (costruttore) può certamente conferire a progettisti, scelti tra i soggetti di cui all’art. 46, comma 1, del Codice, l’incarico di progettazione (cd. progettista indicato), senza dar luogo ad un’associazione temporanea con gli stessi (progettista associato in ATI con l’impresa), qualora intenda affidare le attività di progettazione a più professionisti, quest’ultimi dovranno costituire o impegnarsi a costituire specifico raggruppamento tra professionisti ex art. 46, comma 1, lett. e) del Codice, così come peraltro specificato a pagina 16 del disciplinare di gara a mente di cui “L’Operatore economico può indicare o associare per la progettazione soggetti raggruppati temporaneamente ai sensi dell’art. 46, comma 1, lett. e), del Codice. A tali raggruppamenti temporanei, si applicano le disposizioni di cui all'art. 48 del Codice degli Appalti in quanto compatibili”. Ovviamente in tal caso troveranno ingresso le particolari disposizioni di cui si dà diffusamente conto nel disciplinare di gara (es. presenza del giovane professionista; et cetera).
Ciò posto, l’operatore economico concorrente (costruttore) dovrà produrre un solo MOD.3 recante l’indicazione del soggetto ex art. 46, comma 1, del Codice incaricato per l’attività di progettazione (es. libero professionista singolo; società di ingegneria; società di professionisti; consorzio stabile, raggruppamento costituendo o costituito di cui all’art. 46, comma 1, lett. e), del Codice).
Nel caso in cui l’operatore economico concorrente (costruttore) intenda indicare un costituendo RTP per le attività di progettazione potrà produrre un solo MOD.3, avendo cura di specificare tutti i soggetti del costituendo RTP (capogruppo mandataria e mandanti). Parimenti, tutti i soggetti facenti parte del costituendo RTP indicato per le attività di progettazione dovranno: 1) produrre tanti MOD.4 quanti sono i membri del costituendo RTP oppure 2) produrre un solo MOD.4 firmato da tutti i membri del costituendo RTP, avendo cura di indicare specificatamente tutti i soggetti facenti parte della compagine associativa (capogruppo mandataria, mandanti).
Nel caso in cui l’operatore economico concorrente (costruttore) intenda indicare un costituendo RTP per le attività di progettazione, tutti i membri della compagine associativa (capogruppo e mandanti) dovranno produrre il relativo DGUE.
Nel caso in cui l’operatore economico concorrente (costruttore) intenda indicare un costituendo RTP per le attività di progettazione, tutti i membri della compagine associativa (capogruppo e mandanti) dovranno generare la propria componente Avcpass classificandosi come “Mandante in RTI”, solo l’impresa concorrente (costruttore) dovrà produrre il PASSOE con il ruolo di “Mandataria in RTI”.
Si comunica che il CIG 816985599E afferente al n. gara 7655097 risulta perfezionato.
R: 1) Così come previsto dal documento di gara denominato “AVVISO DI PROROGA TERMINI rev.21.04.20”, ritualmente pubblicato sul portale telematico, “Le richieste dei sopralluoghi facoltativi potranno essere presentate entro il termine del 06/06/2020 anziché il 24/04/2020”. Si rimanda a quanto previsto dall’art. 11 del disciplinare di gara, ferme le successive rettifiche disposte. Il documento di gara denominato “C1_doc fotografica”, ritualmente pubblicato sul portale telematico, risulta perfettamente accessibile. 2) Si rimanda a quanto previsto a pagina 6 del capitolato speciale d’appalto, id est: “Per la progettazione, il Concessionario a propria cura e spese assume l’obbligo di: a) eseguire tutte le attività propedeutiche necessarie per la perfetta conoscenza dello stato di fatto e di diritto e per la corretta redazione degli elaborati progettuali. A tal fine il Concessionario prende atto che gli impianti verranno consegnati dal Comune di Adelfia nello stato di fatto in cui si trovano”. Peraltro, come noto, la qualità del rilievo dell'impianto di pubblica illuminazione esistente, è oggetto di punteggio nell’ambito della valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. 3) Si rimanda quanto specificato a pagina 40 del disciplinare di gara, id est: “resta inteso che il ribasso proposto troverà automatica applicazione anche al torno temporale indicato nel C.S.A. per la redazione del progetto esecutivo e per la successiva esecuzione delle opere”.
R: 1) Si conferma;
2) Ferme le specificazioni previste a pagina 15 del disciplinare di gara, sono spendibili anche prestazioni di progettazione od assistenza alla progettazione di impianti di illuminazione pubblica come libero professionista ovvero come collaboratore/associato/dipendente di uno studio di progettazione o società, rese in favore di committenti privati. In tal caso, si badi, così come previsto a pag. 16 del disciplinare di gara, “la documentazione da produrre a comprova del requisito dovrà dimostrare non solo che i servizi tecnici di ingegneria ed architettura siano stati ultimati, ma altresì che i lavori siano stati completati od iniziati o che comunque fossero suscettibili di effettiva realizzazione (a titolo esemplificativo e senza pretesa di esaustività: atti autorizzativi, atti concessori)”. In particolare, per quel che concerne la partecipazione a procedure di gara di project financing, non può certamente reputarsi necessario che il progetto abbia conseguito l’aggiudicazione, ma deve ritenersi, invece, sufficiente che il progetto sottoposto all'Amministrazione abbia riportato la valutazione di – semplice - idoneità tecnica che era suscettibile di conseguimento nell'ambito proprio del tipo di procedimento amministrativo in concreto interessato.
Spettabile Operatore economico, in primo luogo corre l’obbligo specificare che questa Civica Amministrazione ha inteso premiare il contenuto qualitativo della convenzione di concessione in perfetta adesione alla normativa di settore, segnatamente l’art. 183, comma 5, del Codice dei Contratti Pubblici, secondo cui: “Oltre a quanto previsto dall'articolo 95, l'esame delle proposte è esteso agli aspetti relativi alla qualità del progetto definitivo presentato, al valore economico e finanziario del piano e al contenuto della bozza di convenzione”.
In merito poi alla paventata commistione fra offerta tecnica ed offerta economica mette conto evidenziare che: “- il c.d. principio di separazione tra offerta tecnica e offerta economica, denominato anche come divieto di commistione, risponde alla finalità di garantire la segretezza dell’offerta economica (cfr., tra le altre Cons. Stato, VI, 22 novembre 2012, n. 5928) ed è perciò funzionale ad evitare che l’offerta tecnica contenga elementi che consentano di ricostruire, nel caso concreto, l’entità dell’offerta economica (cfr. Cons. Stato, V, 21 novembre 2017, n. 5392); - coerente con tale finalità è l’affermazione per la quale il divieto non va inteso in senso assoluto, bensì relativo, con indagine da condurre in concreto, in riferimento alla detta funzione (cfr. Cons. Stato, III, 3 aprile 2017, n. 1530, cui adde, tra le altre, id., 24 settembre 2018, n. 5499); - il divieto in parola, inoltre, non può essere interpretato in maniera indiscriminata, al punto da eliminare ogni possibilità di obiettiva interferenza tra l’aspetto tecnico e quello economico dell’appalto posto a gara (cfr. Cons. di Stato, V, 12 novembre 2015, n. 5181), attesa l’insussistenza di una norma di legge che vieti l’inserimento di elementi economici nell’offerta tecnica (cfr. Cons. di Stato, 27 novembre 2014, n.5890), a meno che uno specifico divieto non sia espressamente ed inequivocabilmente contenuto nella legge di gara (cfr. Cons. Stato, V, 14 dicembre 2018, n. 7057); - in particolare, possono essere inseriti nell’offerta tecnica voci a connotazione (anche) economica o elementi tecnici declinabili in termini economici se rappresentativi di soluzioni realizzative dell’opera o del servizio oggetto di gara (cfr. Cons. Stato, V, 22 febbraio 2016, n. 703); - conseguentemente si è ammessa l’indicazione nell’offerta tecnica di “alcuni elementi economici, resi necessari dagli elementi qualitativi da fornire, purché tali elementi economici non consentano di ricostruire la complessiva offerta economica” (Cons. Stato, III, 20 gennaio 2016, n. 193) o purché non venga anticipatamente reso noto il “prezzo” dell’appalto (Cons. Stato, V, 13 giugno 2016, n. 2530)” (cfr. Cons. di Stato, Sez. V, n. 4342 del 25/06/2019).
Peraltro, di recente si è avuto modo di affermare in giurisprudenza che: “la commistione di elementi dell’offerta tecnica con quella economica è possibile e non reca un pregiudizio al principio di segretezza delle offerte quando gli elementi di quest’ultima anticipati nella prima abbiano carattere del tutto marginale rispetto alla base d’asta ribassabile o se gli stessi siano inscindibili dagli aspetti di carattere qualitativo da esporre in sede di offerta tecnica” (cfr. Cons. di Stato, Sez. III, n. 167 del 9/01/2020).
Ciò posto, ai fini dell’ottenimento del relativo punteggio, a pag. 45 e 46 del disciplinare di gara si legge che: “In riferimento ai sub criteri da 5.1) a 5.7) sarà considerata migliore la bozza di convenzione che, fatti salvi i contenuti minimi già diffusamente illustrati nel Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale oltreché le ulteriori disposizioni inderogabili previste nello stesso Capitolato, illustri e chiarisca, con dovizia di particolari, tutte le procedure, i diritti, i doveri, gli obblighi, le prestazioni, le facoltà ed i poteri del Concessionario e del Concedente per tutto l’iter dell’intervento (progettazione, verifica, realizzazione, direzione dei lavori, collaudi, conduzione, gestione, manutenzione e riconsegna) con particolare riferimento a: modalità di esecuzione dei lavori; poteri di controllo dell’Amministrazione aggiudicatrice in fase di progettazione esecutiva, in fase di esecuzione dei lavori ed in materia di sicurezza; caratteristiche dei servizi da prestare e della loro gestione; modalità di adeguamento del canone annuo: a) con specifico riferimento al rispetto degli indicatori di perfomance; b) con specifico riferimento all’aumento o diminuzione dei punti luce da gestire; modalità di revisione del piano economico e finanziario; poteri di controllo dell’Amministrazione aggiudicatrice durante la fase di gestione dell’intervento; presupposti e condizioni di base di base che determinano l’equilibrio economico e finanziario degli investimenti e della connessa gestione”. Di poi, a pagina 39 si legge che: “per l’acquisizione dei punteggi relativi all’elemento 5 il concorrente dovrà produrre una bozza di convenzione di concessione in formato A4. Il testo della bozza di convenzione dovrà essere strutturato in articoli e dovrà comprendere, tra gli altri, i sub criteri riportati al predetto punto 5. Parimenti dovrà essere allegata alla bozza di convenzione la cosiddetta “matrice dei rischi”. Non è previsto un numero massimo di pagine. Tale bozza di convenzione non deve riportare elementi tali da rendere palesi i contenuti della busta economico-temporale”.
Di talché, davvero non si comprende in quale parte della lex specialis di gara venga richiesto all’operatore economico di indicare, nella bozza di convenzione da versarsi nell’ambito dell’offerta tecnica, elementi economici che consentano di ricostruire o di rendere nota l’offerta economico-temporale e dunque di incorrere nella violazione del principio di separazione tra offerta tecnica e offerta economica così come tratteggiato dalla giurisprudenza di cui si è dato diffusamente conto.
Confidando di aver fornito il richiesto dettagliato chiarimento, si porgono distinti saluti. Il RUP.
Spettabile Operatore Economico, le ragioni dello scostamento segnalato sono diffusamente illustrate al paragrafo 1.1.1, recante “Ipotesi tecnico-operative” del PEF di massima, cui si rimanda. Ciò posto, il PEF dovrà dimostrare la concreta capacità del concorrente di eseguire correttamente tutte le prestazioni dedotte nel contratto per l’intero arco temporale di durata della concessione attraverso la responsabile prospettazione di un equilibrio economico-finanziario di investimenti e connessa gestione, nonché il rendimento per l’intero periodo. Ne deriva pertanto che il PEF dovrà rispecchiare fedelmente tanto il contenuto dell’offerta tecnica quanto il contenuto dell’offerta economico-temporale, fermi restando, ovviamente, gli obblighi minimi ed inderogabili previsti nel Capitolato Speciale d’Appalto. Con riguardo, da ultimo, alle indicazioni per la stesura del PEF si rimanda all’articolo 8.2 del Capitolato Speciale d’Appalto. Distinti saluti, il RUP.
Spettabile Operatore Economico, al fine di riscontrare il quesito si rimanda a quanto previsto alle pagine 6 e 7 del disciplinare di gara e all’art. 28 del Capitolato Speciale d’Appalto rubricato “Corrispettivi e termini di pagamento”. In particolare, ai commi 1 e 2 dell’appena menzionato art. 28 del C.S.A. è previsto espressamente che “1. A titolo di controprestazione, relativo alla progettazione, realizzazione, manutenzione ordinaria e straordinaria e gestione dell'opera (ivi comprese le relative forniture, nulla escluso), per il recupero dell’investimento, il Concessionario ha il diritto a percepire il seguente canone annuale di € 270.000,00, da assoggettarsi a ribasso d'asta. Il predetto canone sarà fisso ed invariabile. 2. A parziale deroga di quanto previsto al comma 1, ultimo periodo, si specifica che, a partire dal secondo anno, il canone sarà adeguato in base alla variazione dell'indice ISTAT”. Distinti saluti, il RUP.
Spettabile Operatore Economico, si riscontrano i quesiti posti. 1) La manutenzione straordinaria riguarda l’intero impianto di pubblica illuminazione del Comune di Adelfia. 2) Si rimanda a quanto diffusamente chiarito con la risposta al quesito n. 14, ritualmente pubblicato sul portale Traspare nella sezione dedicata alla presente procedura. Distinti saluti, il RUP.